Individuare l’esatto dosaggio personalizzato di un medicinale e soprattutto i suoi reali impatti sull’organismo umano, sono obiettivi ora raggiungibili con maggiore precisione grazie a ID-Cap System.
La sorta di pillola smart messa a punto da etectRX ha infatti ottenuto dalla U.S. Food and Drug Administration il via libera per l’entrata in commercio. Facile quindi ipotizzare prossimamente l’arrivo anche sul mercato europeo.
Niente a che vedere con le microcamere ingeribili, ormai usate con regolarità nel contesto di alcuni esami medici. ID-Cap System è una vera propria pastiglia smart, corredata di tutto l’occorrente per tracciare dal vivo gli effetti dell’assunzione di un medicinale.
Tre gli elementi del sistema ID-Cap System. Prima di tutto, ID-Caspule, la medicina vera e propria avvolta in un contenitore digeribile con ID-Tag. In linea di principio, qualcosa di molto simile a un’etichetta RFId, con trasmissione dei dati su onde a bassissima frequenza. Solamente, in grado di essere assimilata e, una volta completato il lavoro, espulsa attraverso il normale ciclo digestivo.
ID-Cap Reader è invece il riferimento esterno del sistema. Un piccolo dispositivo indossabile da tenere al collo durante l’operazione, riceve i dati trasmessi da ID-Tag non appena ID-Caspule viene attivata dai succhi gastrici. Valutata la correttezza dei dati ricevuti, vengono inviati prima di tutto allo smartphone e analizzati dalla relativa app.
Dal paziente al medico in tempo reale
In un contesto più esteso, l’invio può essere configurato anche per raggiungere il medico curante, sfruttando naturalmente connessioni protette. I dati contribuiscono inoltre a descrivere il quadro del paziente nella cartella clinica digitale.
Dal controllo a distanza sull’effettiva assunzione dei farmaci, ai riscontri in grado di personalizzare cure e dosaggi, sono diversi i benefici attesi da etectRX.
Immediata la risposta da parte del settore medico. Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital e di Fenway Health stanno già valutando l’inserimento di ID-Cap System in studi per combattere l’AIDS.
Più in generale, la prospettiva di un nuovo strumento per inquadrare meglio lo stato di salute del paziente, ma anche un supporto al personale medico per stabilire cure. Oltre a indicazioni utili per le case farmaceutiche nella messa a punto dei medicinali.